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Granfondo Val Casies: Federico Pellegrino s’impone nella Sprint, Rousselet e Chauvet nella Coppa Europa


A Monguelfo (BZ) brillano le giovani leve del fondo
azzurro. Federico Pellegrino e Gaia Vuerich – meno di quarant´anni in due –
chiudono la 7.a City Sprint con uno strepitoso successo per il valdostano, e un
secondo posto che vale oro per la trentina, costretta ad inchinarsi solamente
alla svizzera Laurien Van der Graaf.

Una fine pioggerellina – ben presto tramutatasi in neve –
ha accolto il nutrito pubblico a bordo tracciato e le tre categorie di atleti
in gara, ovvero Elite uomini e donne, e Under 20 maschile.

Le prime a scendere in pista, o meglio, per le
strade del centro cittadino, sono state le donne, con la Vuerich e la Van der
Graaf a mettersi subito in evidenza e vincere la propria batteria, così come
l´altra svizzera Stiffler e la tedesca Herrmann. In semifinale approdavano
anche l´austriaca Schwarz, la statunitense Bjornsen, la francese Locatelli e la
slovacca Garajova.

Mentre gli uomini si schieravano in partenza, il tifo del
pubblico si faceva sempre più caloroso, visti i tanti azzurri al via e la
presenza in quarta batteria del pusterese, attuale leader di Coppa Europa,
Dietmar Noeckler. Oggi però non era proprio giornata per l´atleta di casa,
che dopo essersi facilmente guadagnato la semifinale, si è dovuto qui
arrendere, a causa di una sfortunata caduta poco dopo la partenza.

Oltre a Noeckler, erano entrati in semifinale anche gli
azzurri Pellegrino, Morandini, Scola e Gullo, lo svizzero Kindschi e gli
austriaci Tritscher e Bader, quest´ultimo il più veloce nelle qualifiche della
mattina. Qualifiche che erano state fatali per l´azzurro favorito alla vigilia,
Bruno Debertolis, e per lo svizzero vincitore dell´anno scorso Andreas Waldmeier.

Le semifinali femminili erano un assolo del duo Vuerich –
Locatelli da un lato, e Van der Graaf – Bjornsen dall´altro. Finale servita
quindi, e sotto una fitta nevicata, ecco l´elvetica Van der Graaf a fare
l´andatura fin dalle prime battute. Ma la giovane di Predazzo non mollava un
centimetro ed era solo grazie all´esperienza – dei quattro anni di differenza
tra la svizzera e l´italiana – che la ventitreenne Van der Graaf poteva alla
fine gioire del suo secondo oro personale consecutivo alla City Sprint
di Monguelfo.

Nella prima semifinale uomini c´erano tre italiani contro
un austriaco, un parziale forse impari sulla carta, ma in pista era tutt´altra
storia. E così in finale ci arrivavano Bader e Pellegrino che bruciavano Scola
e Morandini. Nella seconda semifinale i più veloci erano Tritscher e lo
svizzero Kindschi, già secondo lo scorso anno, che lasciavano al
palo gli azzurri Gullo e Noeckler.

In finale, un Bader scatenato faceva la voce grossa fin dai
primi metri, ma alla fine del secondo giro il ritorno del giovane valdostano
Federico Pellegrino era perentorio. La conseguente fuga verso il traguardo era
semplicemente una perla. Sono felicissimo – ha detto il diciannovenne di
Nus Saint Barthélemy a fine gara – Sono ancora uno junior, però con i tecnici
abbiamo voluto provare a fare la gara Senior. Ed è andata benissimo.

La gara U20 si è chiusa con il tedesco Eisenlauer a
dominare quarti, semifinali e poi finale davanti al connazionale Bing e
all´austriaco Herburger.

Classifica City Sprint:

Maschile:

1) PELLEGRINO Federico ITA; 2) BADER Markus AUT; 3)
KINDSCHI Joeri SUI; 4)  TRITSCHER Bernhard AUT; 5) NOECKLER Dietmar ITA;
6) SCOLA Fulvio ITA; 7) GULLO Giovanni ITA; 8) MORANDINI Nicola ITA

Femminile:

1) VAN DER GRAAFF Laurien SUI; 2) VUERICH Gaia ITA; 3)
LOCATELLI Manon FRA; 4)  BJORNSEN Sadie USA; 5) SCHWARZ Nathalie AUT; 6)
STIFFLER Tatjana SUI; 7) HERRMANN Denise GER; 8) GARAJOVA Katarina SVK

Under20:

1) EISENLAUER Sebastian GER; 2) BING Thomas GER; 3)
HERBURGER Aurelius AUT; 4) FURGER Roman SUI; 5) HEDIGER Jovian SUI; 6) NIZZI
Enrico ITA; 7) VIERIN Francois ITA; 8) SCHNETZER Michael GER

La Gran Fondo Val Casies si chiude al grido di Vive
la France. Transalpini in cattedra infatti nella terza e ultima giornata
dell´evento altoatesino, con la vittoria di coppia di Alexandre
Rousselet e Benoit Chauvet, primo e secondo con un solo centesimo di distacco,
nella 42 km in tecnica libera.

I due sono stati incoronati insieme sul traguardo di San
Martino in Casies (BZ), in una gara valida anche per la Coppa Europa – Opa Cup
e per la Slavic Cup.

Ma oggi i francesi erano davvero scatenati, perché a
chiudere prima e confermare la propria leadership di Coppa al femminile, è
stata anche la ventitreenne Anouk Faivre Picon, che nella 30 km ha tenuto dietro
le italiane Stephanie Santer e Marina Piller.

Le altre due gare di domenica hanno visto salire sul
gradino più alto del podio la trentina Clara Bettega – brava a mettersi alla
spalle la bellunese Veronica De Martin Pinter e l´austriaca Sabrina Schairer
nella 42 km femminile – e il diciannovenne svizzero Candide Pralong, che con
uno spettacolare rush finale ha bruciato al fotofinish l´azzurrino Enrico
Nizzi, con in terza posizione il francese Renaud Jay.

Cielo terso e sole scintillante questa mattina a salutare i
tanti partecipanti al via – 2.440 gli iscritti in totale alla 27.a edizione
della tre giorni della GF Val Casies – per una gara che è partita fin
dall´inizio a gran velocità. Complici anche le temperature rigide della
mattina, che hanno reso la neve dura e scorrevole, e il lungo treno di fondisti
prendeva il volo.

Davanti si portavano subito tutti i migliori con Bruno
Debertolis – trionfatore della gara in tecnica classica di ieri – a tirare il
gruppo, che tra gli altri vedeva anche le teste di serie di OPA Cup, ovvero
Seifert, Scola, Gullo, Katz e l´altoatesino Noeckler – attuale leader di
classifica e primo lo scorso anno alla GF Val Casies.

Il gruppo rimaneva pressoché compatto, con l´alternarsi
continuo dei più forti in posizione di testa, fino al venticinquesimo
chilometro, quando i francesi Chauvet e Rousselet e l´azzurro Daniel Yeuilla
scattavano in maniera perentoria e guadagnavano una decina di metri sulla
carovana.   

Al rientro verso San Martino – dopo circa un´ora di gara –
gli atleti della 30 km si staccavano e iniziavano la loro bagarre verso
l´arrivo. Ad infiammare il folto pubblico accorso a San Martino il testa a
testa tra Nizzi e Pralong, che allo striscione del finish premiava lo svizzero,
dopo essere ricorsi al fotofinish, mentre tra le donne la Faivre Picon rifilava
4 alle inseguitrici Santer e Piller, nella gara valida al femminile per
la Coppa Europa.

La gara lunga nel frattempo entrava nel vivo,
con l´impegnativa scalata verso Santa Maddalena ad attendere i più coriacei. A
fare l´andatura a inizio salita erano i due soliti transalpini, con
il terzo incomodo Bruno Debertolis. Nella gara femminile la Bettega
aveva creato il vuoto dietro di sé, mentre la De Martin Pinter e le due
austriache Schairer e Reithmayr si davano un gran da fare alle sue spalle per
le altre posizioni del podio.

A Santa Maddalena lo show dei transalpini veniva portato a
termine, con una discesa assolutamente perfetta che li portava sul traguardo
abbracciati. Vittoria a Rousselet per un centesimo, e festa grande per i colori
francesi, mentre il terzo posto era appannaggio del venticinquenne tedesco
Marcus Enders. Miglior azzurro Bruno Debertolis, 6°, rallentato in discesa da
sci lenti.

Dietmar Noeckler – leader di OPA Cup – ha chiuso invece in
decima posizione, dopo una gara in cui ha speso moltissimo fin dall´inizio.
Tuttavia, visti anche i piazzamenti dei diretti avversari in Coppa Europa,
l´altoatesino ha mantenuto la vetta della graduatoria generale.

Tra le donne era Clara Bettega la prima a sbucare
in fondo al rettifilo d´arrivo. Una vittoria netta per la sciatrice trentina,
che alla fine ha chiuso con oltre 3´ di distacco sulla bellunese De Martin
Pinter, lei che nel 2008 si era aggiudicata la gara in Val Casies.

La tre giorni della GF Val Casies si è chiusa con i sorrisi
sul volto dei vincitori e dei tanti partecipanti in gara – quasi 2.700 contando
anche chi ha preso parte alla divertente Just For Fun. La
soddisfazione è apparsa limpida anche tra gli uomini del comitato organizzatore
orchestrati da Walter Felderer, che hanno dato a tutti
l´appuntamento al 2011, quando la granfondo toccherà quota 28 edizioni.

30 km tecnica libera

Maschile:

1) Pralong Candide (SUI) 1.02.05.4; 2) Nizzi Enrico (ITA)
1.02.05.5; 3) Jay Renaud (FRA) 1.02.16; 4) Goalabre Paul (FRA) 1.02.25; 5)
Herburger Aurelius (AUT) 1.02.26; 6) Maettig Valentin (GER) 1.02.26; 7)
Pellegrino Federico (ITA) 1.02.27,2; 8) Cologna Gianluca (SUI) 1.02.27,7; 9)
Baumann Jonas (SUI) 1.02.27.8; 10) Heer Piet (SUI) 1.02.34

Femminile:

1) Faivre Picon Anouk (FRA) 1.06.19; 2) Santer Stephanie
(ITA) 1.06.23,; 3) Piller Marina (ITA) 1.06.23.4; 4) Pellegrini Sara (ITA)
1.06.23.6; 5) Agreiter Debora (ITA) 1.07.07; 6) Dabudyk Aurelin (FRA) 1.07.42;
7) Gorra Melissa (ITA) 1.07.44; 8) Di Sopra Francesca (ITA) 1.08.08; 9) Pichard
Lena (SUI) 1.08.16; 10) Baldilatti Ursina (SUI) 1.08.20

42 km tecnica libera

Maschile:

1) Rousselet Alexandre (FRA) 1.29.47; 2) Chauvet Benoit
(FRA) 1.29.47; 3) Enders Marcus (GER) 1.30.02,0; 4) Vandel Romain (FRA) 1.30.02,3 ;
5) Muehlematter Marco (SUI) 1.30.03; 6) Debertolis Bruno (ITA) 1.30.04.5; 7)
Wibault Mathias (FRA) 1.30.04.6; 8) Yeuilla Daniel (ITA) 1.30.30,3; 9)
Martinelli Alan (ITA) 1.30.30,4; 10) Noeckler Dietmar (ITA) 1.30.30,5

Femminile:

1) Bettega Clara (ITA) 1.42.03; 2) De Martin Pinter
Veronica (ITA) 1.45.07; 3) Schairer Sabrina (AUT) 1.46.23; 4) Reithmayr Andrea
(AUT) 1.46.43; 5) Bitchougova Eugenia (ITA) 1.47.14; 6) Forstner Renate (GER)
1.52.47; 7) Costa Rosanna (ITA) 1.56.57

Comunicato
Ufficio Stampa Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.